Non provocò suicidio nel Modenese, scarcerato 40enne di Sala Consilina

Rimesso in libertà senza alcuna misura cautelare alternativa il 40enne di Sala Consilina finito in carcere nei giorni scorsi con l’accusa di estorsione ed induzione al suicidio nei confronti di un 50enne della provincia di Modena. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena nei giorni scorsi ha deciso di revocare la misura cautelare della custodia in carcere per il 40enne ordinando la sua immediata liberazione.

Le richieste di una donna

Questa decisione deriva dal fatto che l’uomo è stato a sua volta vittima di una truffa sentimentale e che lo ha portato ad essere a sua insaputa coinvolto nel ricatto che ha indotto un uomo a togliersi la vita. Il 40enne di Sala Consilina ha intrattenuto per mesi una
relazione virtuale su Telegram con una donna, identificata. I due non si conoscevano personalmente, ma i messaggi virtuali tra i due erano costellati di vezzeggiativi amorosi che si accompagnavano a richieste finanziarie da parte della donna. Fernanda, questo il suo nome, presentandosi in difficoltà economiche, ha chiesto al 40enne di inviarle denaro e di attivare diverse carte di debito a suo nome